martedì 29 dicembre 2015

Viaggiare

Si viaggia per differenti occasioni: per lavoro, per le feste, per vacanza, per dovere, per studio, per divertirsi, per scoprire, per curiosità.... Si fanno viaggi organizzati o si parte senza un posto dove dormire o una meta. La possibilità di vedere luoghi sconosciuti con le loro tradizioni e culture, sia che si resti in Italia o si vada all'estero, è la cosa che mi affascina di più. Sin da piccola sono stata sempre abituata a viaggiare, dato che ogni fine settimana i miei genitori non ci facevano andare a scuola il Sabato e ci portano in giro per tutto il weekend. Con i miei fratelli quanto ci siamo divertiti a scoprire il modo e a saltare sui letti degli alberghi dove dormivamo senza essere controllati da nessuno. Fare la valigia è sempre stato un divertimento perché era la preparazione al viaggio, era la certezza che si stava partendo. Ho viaggiato in auto, in pullman, in aereo, in treno e a piedi; ed il treno è quello che preferisco di più perché il fascino delle stazioni mi ha sempre incuriosito. Conoscere nuove persone che viaggiano come te e ti raccontano le loro esperienze è una delle cose più divertenti, poi l'odore dei posti che si visitano o nuovi tipi di mangiare; quante cose nuove si imparano. Sono una fan di ogni tipo di viaggio, mi adatto in tutte le occasioni perché quando sono in giro posso tranquillamente lasciare a casa tutte le comodità. Se avessi soldi, tempo e qualcuno come me a cui piace viaggiare non starei ferma un attimo, in ogni momento organizzerei qualcosa, non mi tirerei mai indietro. Ho conosciuto e ho viaggiato con gente che non faceva altro che lamentarsi in continuazione di qualsiasi cosa. Beh non c'è cosa peggiore di avere un compagno così, alla fine riesce a mettere di cattivo umore anche te. Quindi vi consiglio di partire con qualcuno che ha i vostri stessi interessi altrimenti rischierete di volerlo abbandonare da qualche parte durante il corso del viaggio e vi assicuro non è una cosa carina da fare. Ricordatevi che ogni viaggio e a se, quindi cercate di assaporare ogni momento, rilassatevi e godetevi i posti che state visitando sicuri di tornare a casa arricchiti da ogni nuova esperienza. E voi che tipo di viaggiatori siete?

lunedì 21 dicembre 2015

Natale

Le luci, i colori , i profumi, i regali... Natale è magia. Gli odori della cucina della nonna che ti svegliavano la mattina presto, la neve, il camino acceso. Quanti bei ricordi che ho dei natali passati, iniziavo un mese prima a preparare l'albero, a cercare i regali perfetti e a creare quell'atmosfera che con tristezza alla fine la Befana si portava via il 6 Gennaio. Mi ricorderò sempre tutte le volte che mio papà mi portava a Piazza Navona, rimanevo per ore incollata con il naso sulle vetrine di quello splendido negozio pieno di case delle bambole, peluche e giocattoli legno. Fantasticavo sempre che un giorno Babbo Natale mi potesse portare la più bella e grande casa delle bambole, tutta arredata e illuminata. Oppure girare a Napoli a San Gregorio Armeno per la via dei presepi ed ogni anno scegliere una nuova statuina da aggiungere al presepe. Quante volte con tutta la famiglia ci siamo riuniti a Firenze per la vigilia e il pranzo di Natale con tutti i miei cugini e ne abbiamo combinate di cotte e di crude. Non scorderò mai le recite e le poesie che ci costringevano a fare durante i pranzi o mio nonno che mi insegnava tutti i giochi possibili con le carte. Le lunghe tombolate con numeri sbagliati e i nonni sordi che dimenticavano di aggiungere i fagioli o le bucce del mandarino. Le contrattazioni al Mercante in Fiera che sfioravano le litigate o il pandoro caldo ripieno di gelato; le due settimane di vacanze da scuola. Lasciare latte, biscotti e carote per Babbo Natale e le sue renne e ritrovare la mattina del 25 tutto divorato e i regali sotto l'albero; quei pochi giochi tanto desiderati ed aspettati per tutto l'anno. Erano Natali semplici ma pieni di allegria, erano momenti magici per una bambina sognatrice come me che si guardava intorno con aria stupita e felice e pensava a quanto fosse meravigliosa la vita. Sono infinitamente grata ai miei genitori che si sono sempre prodigati per non farmi mancare niente e per aver reso tutti i miei Natali speciali. Anche se adesso sono cresciuta ed il Natale è diventato un giorno come un altro sono felice però di poterlo rivivere negli occhi di mia figlia che speranzosa attende con ansia la notte di Natale. Ne approfitto per augurare a tutti un Felice Natale.

lunedì 14 dicembre 2015

L'amicizia

Sin da quando sono piccola ho sempre ritenuto che le amicizie sono importanti, quelle vere, quelle che rimangano nel tempo nonostante si cresca e si cambi. I primi amici sono quelli della porta accanto o dei primi anni di scuola, quelli delle prime bravate e delle confidenze più intime. Poi si inizia a crescere e arrivano nuovi amici ed alcuni di quelli vecchi si perdono per la strada. Quante gioie e dolori danno le amicizie se uno ci crede veramente; non è facile donarsi totalmente ad un altra persona sperando che questa ricambi allo stesso modo o che sia sempre pronta e disponibile per te. Gli amici quelli veri, che ti rimangono a fianco nel tempo, sono pochi anzi pochissimi e tante volte senza rendersene conto ti deludono e ti fanno soffrire. In questo ultimo periodo mi sono resa conto di quante persone che ritenevo amiche si sono dileguate e non si sono più fatte sentire, mentre altre che nemmeno conoscevo si sono interessate ai miei problemi e mi sono state vicino. Allora mi chiedo se sono solo io che credo in certi valori e mi do con tutta me stessa agli altri o se chiedo troppo e rimango delusa perché ho delle aspettative troppo alte. Non ho mai chiesto di avere un trattamento di riguardo per tutto quello che mi è successo, anzi non mi piace farmi vedere triste e farmi consolare dagli altri. Preferisco sfogare il mio dolore in privato senza mettere in imbarazzo nessuno, perché dai diciamocelo, a nessuno fa piacere dover consolare chi ti sta accanto facendoci contagiare un po dal suo dolore, perché fino a che certe cose non ti capitano di persona è facile essere menefreghisti e far finta di non capire. Ci sono quelle amicizie che pretendono da te un contratto scritto dove qualsiasi cosa fai la devi fare per forza con loro; mentre altre che magari non vedi quasi mai o ti ci senti poco, però ogni volta è come si vi foste lasciati da lì. Le seconde sono quelle che preferisco perché in qualsiasi momento loro per te ci sono e non ti fanno pesare il fatto che magari alcuni periodi sei più impegnato e non gli puoi dedicare tutto il tuo tempo. Di questo tipo di amicizie ne ho diverse e sono quelle che mi porto da quando sono piccola, non abitano vicino a me ma sparse per il mondo e sono sempre nel mio cuore. Inoltre ci sono amicizie che nascono così per caso e si trasformano in relazioni e se vanno a finire bene sono amicizie speciali, perché non c'è cosa più bella che il tuo compagno sia anche il tuo migliore amico. In conclusione chiedo a voi che rapporto avete con i vostri amici?